art.48 Impianti serricoli.
Nelle zone agricole E1 e E2 sono realizzabili impianti serricoli; questi possono essere:
- impianti mobili
- impianti fissi
- impianti fissi integrati.
L’impianto fisso si distingue per la presenza anche di uno solo dei seguenti elementi:
- fondazione al suolo della struttura metallica e sua effettiva amovibilità;
- presenza di cordolo perimetrale e di pavimentazione;
- reti impiantistiche interne di tipo non movibile (reti di riscaldamento, acqua, energia elettrica, etc.).
- coperture e chiusure perimetrali permanenti
a) impianti mobili.
Potranno contenere esclusivamente aree di coltivazione. Devono prevedere anche a livello provvisorio, il deflusso delle acque; non devono arrecare danno alle aree confinanti, alle aree pubbliche o alle strade.
b) impianti fissi.
L’impianto serricolo fisso è finalizzato allo sviluppo delle colture protette, ad attività di tipo produttivo e sperimentale nel settore agricolo e della biologia vegetale.
L’impianto serricolo fisso potrà essere dotato di un sistema impiantistico, integrato al contenitore, per il riscaldamento, la ventilazione, il raffrescamento, ombreggiamento, irrigazione, fertilizzazione, illuminazione etc.
Possono far parte integrante dell’impianto anche zone di movimentazione dei prodotti e di lavorazione oltre agli impianti tecnologici funzionalmente necessari all’impianto stesso.
L’impianto serricolo dovrà prevedere un sistema per l’allontanamento delle acque meteoriche distinto da quello per l’evacuazione delle acque reflue delle colture.
Per gli impianti serricoli fissi esistenti o di nuova realizzazione, allo scopo di consentire gli adeguamenti tecnologici previsti dalla legge 818/1982, potranno essere autorizzate come “opere interne” volumetrie tecnologiche fino ad un massimo di 40 mc, senza che tali volumi incidano sul calcolo dell’indice fondiario.
c) Impianti serricoli fissi integrati.
Sono quelli che, oltre alla zona di coltivazione, comprendono anche spazi di movimentazione e di lavoro. Per questa tipologia potranno essere previste zone di copertura opaca eventualmente coibentata e zone in muratura per ospitare gli impianti tecnologici.
Per questa tipologia potranno essere previsti elementi “a capo serra” con altezza alla gronda non superiore a mt 6.
Gli spazi di movimentazione e di lavoro con copertura opaca non possono superare il 10% del totale della Sc della serra stessa.
Gli spazi per impianti tecnologici non possono superare il 5% della superficie coperta (Sc) della serra stessa.
Regimi di attuazione
- impianti non fissi: comunicazione al Sindaco con estratto catastale ed esatto posizionamento e dimensionamento (Sc);
- impianti fissi: concessione edilizia mediante presentazione di progetto tecnico di cui ai paragrafi successivi;
- impianti fissi integrati: concessione edilizia convenzionata con programma e progetto aziendale.
Il progetto per l’autorizzazione di una serra fissa deve essere fornito dei seguenti elementi:
- documentazione grafica e descrittiva per la verifica del rapporto di copertura territoriale (Rc);
- mappa veritiera e aggiornata in scala 1:500 dei mappali interessati al progetto e di quelli confinanti;
- sulla mappa precedente verrà disegnata la planimetria generale dell’impianto serricolo con le quote principali e con l’indicazione dei distacchi da confini, strade, canali;
- va indicata inoltre la rete di deflusso delle acque bianche fino al canale principale, con indicate le sezioni della tubazione o del canale e gli eventuali particolari costruttivi. In caso di comprovata impossibilità di raggiungere, con la rete di deflusso delle acque bianche, il canale principale, si potranno prevedere vasche di raccolta con allegati i particolari costruttivi.
- relazione illustrativa;
- bozza di convenzione in caso di impianti integrati e, comunque atto unilaterale d’obbligo relativo al mantenimento della destinazione produttiva agricola e alla stretta funzionalità dei volumi tecnologici o di lavorazione con l’attività aziendale.
Saranno a carico del richiedente o del Consorzio dei confinanti tutte le opere idrauliche e di sistemazione del terreno per raggiungere il canale principale, che risultano necessarie. Gli interventi conseguenti non sono da intendersi limitati al confine della proprietà aziendale.
Distacchi dai cigli
di strade vicinali 250 cm
di strade interpoderali 200 cm
di strade comunali ed altre 400 cm
di canali 150 cm
dai confini 200 cm
L’ altezza massima degli impianti serricoli, misurata alla gronda, non potrà superare i 350 cm salvo quanto
previsto per gli impianti integrati.