Le fasce di rispetto stradale, dove non individuate graficamente nelle tavole di P.R.G., sono regolate dalle tabelle di P.R.G. allegate alle presenti norme.
Al di fuori del perimetro del centro abitato sono dimensionate nel rispetto del D.M. n.1404/1968; le fasce di rispetto ferroviarie sono dimensionate nel rispetto del D.P.R. n.753/1980 dentro e fuori del perimetro del centro abitato; all'interno di tali fasce qualsiasi intervento è subordinato ad autorizzazione dell'Azienda Autonoma delle FF.SS. ai sensi dell'art.60 del D.P.R. n.753/1980.
Le fasce di rispetto stradali e ferroviarie sono espropriabili al fine di permettere la costruzione e la ristrutturazione delle sedi stradali e ferroviarie, previa redazione di progetto dell'opera o di p.a. pubblico; se ricadono all'interno di p.a. privati saranno disciplinate dalle norme di convenzione.
In particolare è prevista la possibilità di un adeguamento e di un raddoppio della S.S. n.29 lungo il rettilineo, verso Acqui, nella fascia di rispetto lato fiume, così come previsto nella cartografia.
Le fasce di rispetto sono un vincolo di tutela e di distanza, pertanto non costituiscono specifica destinazione di zona, ma tali fasce, all’interno delle zone omogenee A-B-C-D-Ts-E-F-S, sono computabili al fine dell'applicazione degli indici.
Nelle fasce di rispetto stradali e ferroviarie potrà essere consentita soltanto l'edificazione di recinzioni e parcheggi e solo in quelle ricadenti nelle zone D e nelle zona agricole E2/E4 ed E3, di stazioni di servizio.
Per quanto riguarda le stazioni di servizio si dovranno rispettare le seguenti disposizioni:
distanza minima di m.500 da altre stazioni di servizio sullo stesso lato della strada e di m.250 su lati opposti,
distanze minime di ogni manufatto in elevazione dal filo stradale: m.20,00 per strade statali, m.10,00 per strade provinciali e comunali,
distanze minime da incroci stradali m.75,00,
altezza massima del fabbricato m.5,00 con un solo piano,
rapporto di copertura 0.10 mq/mq.
Per le stazioni di servizio esistenti all'interno o parzialmente all'interno di dette fasce, sono ammessi interventi di ristrutturazione nei limiti di distanza minima dei manufatti, di altezze e rapporto di copertura di cui sopra.
Nelle fasce di rispetto sono anche ammessi impianti tecnologici con finalità pubbliche o di interesse generale.
E' consentita, in tali fasce, l'installazione di attività di vendita e di esposizione di roulottes, caravans e articoli da campeggio senza installazioni di nuove costruzioni e impianti fissi purchè non costituiscano intralcio alla viabilità.
Per gli edifici compresi all'interno delle fasce di rispetto, oltre agli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, è ammesso anche l'intervento di restauro e risanamento conservativo.
Le fasce di rispetto stradali non concorrono a determinare distanza dai confini di zona.